Il sito di Megara Hyblea, un’antica colonia greca situata sulla costa orientale della Sicilia, conserva ancora oggi i resti della città di un tempo. Fondato dai Greci nell’VIII secolo a.C., questo sito archeologico è considerato una delle più antiche colonie greche in Sicilia. Nonostante sia poco conosciuto e valorizzato, il sito offre un’esperienza magica per gli amanti dell’antichità. La città era strategicamente posizionata vicino al mare e presentava un’organizzazione urbanistica con case, botteghe, vie e spazi pubblici e privati. Distrutta dal tiranno Gelone e successivamente ripopolata in epoca romana, la città esisteva fino all’età bizantina e al Medioevo. Tuttavia, la vicinanza con la zona industriale del petrolchimico ha reso difficile la fruizione del sito e molte aree sono state coperte dai lavori delle raffinerie. Durante gli anni ’50, ci fu una battaglia tra le raffinerie e la Sovrintendenza per salvare Megara. Nonostante le difficoltà, gli archeologi sono stati in grado di recuperare importanti reperti, come la statua della Dea madre, esposta oggi al Museo archeologico Paolo Orsi di Siracusa. Tra i resti del sito di Megara Hyblea, si possono ancora ammirare i resti dell’agorà, dei portici, dei bagni ellenistici, dell’heroon e di tante case e officine metallurgiche. Le necropoli si estendevano a nord e sud della città e rappresentavano una chiara separazione tra il mondo dei vivi e dei morti. Inoltre, è interessante notare che Megara non batteva moneta, forse a indicare una mancanza di desiderio di esprimere autonomia. Per scoprire di più sul sito, si consiglia di visitare anche il Museo archeologico regionale Paolo Orsi di Siracusa, che conserva numerosi reperti di Megara. Nonostante la sua bellezza e importanza, per permettere la scoperta dell’area archeologica e delle necropoli coperte dagli stabilimenti industriali, è necessaria una rivoluzione nella bonifica e nella rifunzionalizzazione del polo petrolchimico. Speriamo che un giorno i tempi matureranno e questo avverrà, consentendo di valorizzare una zona ricca di tesori dimenticata troppo spesso.
In Sicilia c’è una città perduta: tra le strade e le botteghe dell’antica “Megara Hyblea”
Tutte le Notizie
Siracusa GN