L’1 ottobre, la rotta Reggio à territoriale tra i due centri urbani. Tuttavia, le recenti modifiche agli orari hanno generato polemiche e proteste da parte dei pendolari. Il Comitato pendolari dello Stretto ha convocato una riunione e, grazie alla mediazione dell’Ammiraglio Martello, è stato creato un tavolo tecnico con Liberty Lines. L’azienda si è dimostrata disponibile a rivedere non solo alcune corse, ma l’intero piano orari. Durante il confronto, è emerso che i pendolari reggini hanno esigenze diverse da quelli messinesi, in quanto devono intercettare i mezzi Sais o le coincidenze Trenitalia in diverse zone del Messinese e del Catanese. Il Comitato ha proposto di ripensare le corse partendo dalle tabelle di Sais e Trenitalia a
Messina, per garantire tempi umani ai pendolari tra lo sbarco dall’aliscafo e la ripartenza con il mezzo successivo. Non è stato facile elaborare una tabella che tenesse conto dei tempi tecnici di attracco, sosta e ripartenza, ma con il supporto dell’Ammiraglio Martello è stata creata una tabella migliore di quella iniziale. La revisione ha portato a un anticipo della prima corsa di andata, creando 10 minuti di margine extra per importanti coincidenze con il treno e il mezzo Sais. Inoltre, è stata introdotta una nuova corsa di ritorno alle 23.30 in coincidenza con un volo all’
aeroporto di Tito Minniti, rendendo l’aeroporto reggino più appetibile per gli utenti messinesi.
Grande vittoria per i pendolari dello Stretto: importanti novità per la tratta Reggio – Messina
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Messina GN