Gradenigo: “Danno colossale” per mancato acquisto bus a metano. Replica Pantano
Perdita di un finanziamento da 2,5 milioni di euro per l’acquisto di bus a metano a Siracusa
Il presidente di Lealtà&Condivisione, Carlo Gradenigo, ha commentato la perdita da parte del Comune di Siracusa di un finanziamento da 2,5 milioni di euro per l’acquisto di 10 bus a metano come un “danno colossale”. Le somme provenivano da Agenda Urbana e erano disponibili per il Comune di Siracusa già dal febbraio del 2021. La notizia era stata anticipata da SiracusaOggi.it e ha generato un forte dibattito nell’ambito del Consiglio comunale.
Un progetto di rinnovamento della flotta di trasporto pubblico
Il finanziamento per l’acquisto dei bus a metano era parte di un progetto di rinnovamento della flotta di trasporto pubblico del Comune di Siracusa. L’obiettivo era quello di ridurre le emissioni di sostanze inquinanti nell’aria, migliorare i tempi di attesa e garantire un servizio efficiente e sostenibile per i cittadini. Tuttavia, a causa di complicazioni legate alla fornitura dei bus, il progetto è stato compromesso e i fondi sono stati persi.
Le cause del fallimento del progetto
L’assessore Vincenzo Pantano ha illustrato l’iter seguito dagli uffici comunali e le cause che hanno portato al fallimento del progetto. Dopo l’aggiudicazione della fornitura del primo lotto a seguito di procedura Consip, l’aggiudicataria ha comunicato l’impossibilità della fornitura nei termini a causa della carenza delle materie prime di costruzione legata alle vicende internazionali che hanno bloccato i mercati dal 2020 in poi. Di conseguenza, non si è proceduto nemmeno per il secondo lotto, in quanto nessuna ditta poteva assicurare la fornitura nei tempi richiesti da Agenda Urbana ai fini della rendicontazione.
Le conseguenze per la città di Siracusa
La perdita di un finanziamento così consistente ha generato disagi e frustrazione tra i cittadini di Siracusa, che auspicavano un miglioramento del servizio di trasporto pubblico. L’opportunità di rinnovare la flotta con bus a metano è andata persa, e il Comune dovrà riprogrammare le sue strategie per garantire un servizio di trasporto pubblico più efficiente e sostenibile nel futuro.
Il fallimento del progetto rappresenta una sconfitta per la città e una perdita di fondi pubblici che avrebbero potuto contribuire al benessere e alla qualità della vita dei cittadini.
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