Fasle residenze per permessi soggiorno migranti, ordine a Ragusa

Sei persone sono state coinvolte in un’indagine per favoritismo nei confronti di migranti tunisini, permettendo loro di ottenere la residenza anagrafica tramite il pagamento di somme di denaro. Tre sono agli arresti domiciliari, una sotto obbligo di dimora e due sono stati sospesi dall’esercizio del pubblico servizio. Gli indagati gestivano abitazioni utilizzate per ottenere la residenza anagrafica, mentre uno di loro aveva un ruolo centrale nell’organizzazione del sistema. L’indagine è stata condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Ragusa.

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