Il Ponte di Blufi, noto come viadotto Sant’Andrea, è stato riaperto dopo 22 mesi di chiusura a causa di danni causati dal maltempo. L’ufficio tecnico della Città Metropolitana di Palermo aveva emesso un’ordinanza di chiusura per motivi di sicurezza, ma la riapertura è avvenuta dopo i lavori di ripristino e messa in sicurezza dei luoghi. Durante la chiusura del ponte, i viaggiatori e i pendolari si sono trovati costretti a percorsi alternativi più lunghi. L’alto costo dei lavori di riparazione è stato coperto da un finanziamento della Città Metropolitana di un milione di euro. Tuttavia, il dipartimento regionale tecnico dell’assessorato delle Infrastrutture, in collaborazione con il Genio Civile e la Città Metropolitana, ha deciso di intervenire urgentemente per consolidare la struttura e mettere in sicurezza l’alveo del fiume Sant’Andrea, accelerando così i tempi di riapertura del ponte. L’assessore regionale delle Infrastrutture, Alessandro Aricò, ha sottolineato l’importanza della riapertura per alleggerire il traffico e facilitare i percorsi giornalieri dei lavoratori pendolari, dei viaggiatori e del traffico scolastico. Si è espresso anche il suo ringraziamento ai tecnici coinvolti per la collaborazione rapida e sinergica che ha permesso la riapertura del ponte in coincidenza con l’inizio dell’anno scolastico e la ripresa delle attività economiche nella zona.
Dopo due anni riapre al traffico il ponte di Blufi: “Restituiamo alle Madonie un’importante infrastruttura stradale”
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Enna GN