Dimissioni di Maurizio Croce proposte da Antonella Russo e Felice Calabrò
La situazione di Maurizio Croce: assenze e contestazione della decadenza
Un ruolo politico messo in discussione
Il consigliere comunale di Messina, Maurizio Croce, si trova al centro di una controversia politica a causa delle sue numerose assenze alle sedute del Consiglio Comunale. Con soli 9 incontri svolti su un totale di 155, Croce è stato oggetto di contestazione da parte dei colleghi consiglieri Felice Calabrò e Antonella Russo, entrambi del Partito Democratico. La presentazione di una delibera volta a contestarne la decadenza ha sollevato un acceso dibattito all’interno del Consiglio.
La doppia carica e la questione dell’incompatibilità
La situazione si complica ulteriormente a causa del doppio ruolo di Croce, anche come soggetto attuatore per il commissario straordinario per il dissesto idrogeologico della regione Siciliana. Questo ha sollevato il sospetto di possibili incompatibilità tra i due incarichi. Mentre l’Avvocatura dello Stato sembra confermare tale incompatibilità, l’Autorità Nazionale Anticorruzione sostiene il contrario. Nel frattempo, il consiglio comunale ha richiesto un ulteriore parere all’assessorato regionale alle Autonomie locali per far chiarezza sulla situazione.
La proposta di delibera e le giustificazioni alle assenze
I consiglieri Calabrò e Russo hanno giustificato la loro iniziativa sottolineando l’importanza della partecipazione alle votazioni e l’impatto delle assenze di Croce sull’operatività del Consiglio Comunale. In base al Regolamento del Consiglio Comunale di Messina, la decadenza è prevista per reiterate e ingiustificate assenze ai lavori del Consiglio, condizione che sembra essere riscontrata nel caso di Maurizio Croce. Le giustificazioni date dal consigliere per le sue numerose assenze sono state considerate insufficienti e poco dettagliate, sollevando ulteriori dubbi sulla sua idoneità a svolgere il ruolo di consigliere comunale.
In attesa che gli aspetti giuridici si chiariscano, la situazione di Maurizio Croce rimane incerta, ma la contestazione della decadenza da parte dei suoi colleghi consiglieri mette in discussione il suo futuro politico.
La vicenda di Maurizio Croce mette in luce come la responsabilità e l’assiduità nel ricoprire ruoli istituzionali siano questioni cruciali per il funzionamento delle istituzioni locali, evidenziando l’importanza di un’impeccabile condotta per tutti coloro che ricoprono incarichi pubblici.
– Decadenza consigliere comunale
– Assenze ingiustificate
– Maurizio Croce
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