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Cosa mangiare a Palermo: Street food

Street food Palermo

Nonostante la presenza diffusa di ristoranti che preparano tali prelibatezze in tutto il territorio italiano, consiglio vivamente di gustare i piatti tipici palermitani direttamente nella città che li ha resi celebri. Solo così potrai vivere un’esperienza autentica e indelebile, capace di lasciare un’impronta nel cuore e nella mente. Potresti persino considerare l’opportunità di partecipare a un divertente corso di cucina locale, portando con te i migliori ricordi della tua vacanza a Palermo.
E ora, per iniziare, concediti un assaggio dello street food locale! 👇

Arancina

Arancina Indubbiamente, la protagonista della cucina tipica palermitana è l’arancina. Immortalata dal Commissario Montalbano, questa ricetta classica ha saputo adattarsi perfettamente ai tempi moderni, trasformandosi da piatto tradizionale a irrinunciabile street food. Preparata con riso, l’arancina è solitamente farcita con ragù, mozzarella e prosciutto, successivamente impanata e fritta in abbondante olio caldo. Tuttavia, le varianti più creative non mancano, con ripieni a base di altri sughi, verdure e persino dolci.
A Palermo, le arancine assumono rigorosamente una forma rotonda, un omaggio evidente alle tradizionali arance siciliane, e, soprattutto, vengono associate al genere femminile. Nella costa est della Sicilia, e in particolare a Catania, la stessa ricetta cambia forma e genere: qui sono chiamate arancini, presentano la caratteristica forma a cono, simboleggiante l’imponente presenza dell’Etna.

Pane, panelle e crocchè

Pane, panelle e crocchè Ecco un’altra delizia tipica della tradizione culinaria palermitana, particolarmente apprezzata come cibo da strada, che assolutamente non dovresti lasciarti sfuggire: il tris di gusto composto da pane, panelle e crocchè. Questo spuntino, modesto ma irresistibile, si articola attorno a due semplici elementi. Le prime sono le panelle, delle deliziose frittelle realizzate con farina di ceci, mentre le crocchè, conosciute anche come cazzilli, sono gustose crocchette di patate. Entrambi questi componenti, preparati con maestria attraverso la friggitura, sono utilizzati per farcire la Mafalda, un tipo di pane che rende omaggio all’omonima principessa di Savoia e si distingue per la crosta arricchita da semi di sesamo.

Raschiatura

Raschiatura Nelle friggitorie cittadine, assolutamente da non lasciarsi sfuggire è la prelibata rascatura: una gustosa creazione ottenuta dall’assemblaggio degli avanzi degli impasti utilizzati per le panelle e le crocchè. Il suo nome deriva dall’accurata “raschiatura” delle teglie di questi locali, determinati a friggere ogni singolo ingrediente fino all’ultima briciola. Delizia il tuo palato con questo piatto tradizionale che sfida lo spreco alimentare!

Pani ca Mìevusa

Un’altra specialità culinaria tipica di Palermo è il pani ca’ meusa, un panino riempito con la milza di vitello. Questa carne particolare viene inizialmente bollita e successivamente fritta in abbondante strutto caldo, proprio prima di essere utilizzata come ripieno per la vastedda: un grande panino rotondo spolverato con semi di sesamo. Non esiste una ricetta specifica per il pani ca’ meusa; è possibile prepararlo anche con il polmone di vitello, cucinato nello stesso modo della milza. Inoltre, questo panino può essere servito in due varianti: schiettu, contenente solo la carne fritta, o maritatu, arricchito con ricotta salata e caciocavallo.

Stigghiola

Provenienti dallo stigghiularu, le stigghiole costituiscono un altro delizioso street food palermitano, facilmente identificabili dalla lontana presenza del fumo che si sprigiona dalla loro griglia. Si tratta, in realtà, di intestini di agnello, ma possono essere preparate anche con carne di vitello e capretto. Vengono avvolte attorno a cipollotti e grigliate. In alternativa, è possibile trovarle infilzate su spiedini e fissate con erba cipollina. A causa della loro materia prima, potrebbero non essere gradite da tutti, ma il loro sapore deciso e caratteristico sicuramente giustifica una degustazione.

Mussu, Quarume e Frittola

Tutte e tre le specialità palermitane si fondano sul medesimo principio: sfruttare integralmente ogni parte dell’animale. Il mussu comprende le cartilagini del muso e delle zampe del maiale, che vengono bollite e condite; il quarume consiste in frattaglie di manzo o vitello stufate con verdure, mentre la frittola si ottiene dalla frittura dei ciccioli, derivati dalla produzione di strutto.

Sfincione

Emblema incontrastato della cultura dello street food palermitano, lo sfincione è una squisita focaccia con un impasto simile a quello della pizza, in cui la passata di pomodoro rappresenta il distintivo autentico della ricetta palermitana. Arricchito da una varietà di ingredienti, lo sfincione è uno dei piatti tipici di Palermo da assaporare assolutamente.

Cassata Siciliana

Da un dolce legato al carnevale a uno tradizionalmente pasquale, la cassata siciliana ha le sue radici durante la dominazione araba in Sicilia. Fu proprio durante questo periodo che gli Arabi introdussero sulla terra siciliana ingredienti come la canna da zucchero, il limone, l’arancia amara, il mandarino, il cedro e la mandorla. Durante la dominazione normanna, l’originale impasto di pasta frolla venne sostituito con quello di pasta reale, trasformando la cassata al forno in una delizia preparata a freddo.

Successivamente, gli spagnoli contribuirono introducendo il cioccolato e il pan di Spagna, mentre nel periodo barocco furono aggiunti i canditi. Tra i luoghi consigliati per assaporare la migliore cassata, spicca la Pasticceria Cappello in via Colonna Rotta 68.

Pane cunzato

Il pane cunzato, noto in Sicilia anche come pane della disgrazia, si configura come uno dei sandwich più antichi del mondo. Questo panino, composto da ingredienti semplici e facilmente reperibili, ha costituito il pasto principale di numerosi contadini siciliani per molti secoli. Grazie alla sua ricetta altamente personalizzabile, gli elementi imprescindibili includono filetti di acciughe distribuiti su tutta la superficie del pane, fette di pomodoro, formaggio primo sale e un generoso tocco di origano.

U coppo

Questo autentico piatto palermitano incarna perfettamente la tradizione di presentare il misto fritto di pesce in un cono di carta. Sia che si tratti di una versione puramente a base di pesce o arricchita con panelle e crocchè, non puoi perderti l’opportunità di assaporare questo delizioso fritto da gustare mentre passeggiate.

Polpo bollito

Un’altra specialità tipica di Palermo è il piatto a base di polpo bollito, accompagnato da una spruzzata di succo di limone. Preparato con attenzione nei mercati locali, cerca il miglior esemplare di “u purparu” e delizia il tuo palato con questa prelibatezza.

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Creato il: 16/12/2023 20:02:43

Aggiornato il: 17/12/2023 02:46:49 ()

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