Un nuovo sequestro è stato disposto nel contesto di un’indagine sul contrabbando di gasolio e materiali esplosivi. L’operazione è stata eseguita il 7 ottobre dagli carabinieri, che hanno eseguito una perquisizione in un magazzino abusivo a Villaseta, sequestrando 20mila euro in banconote da 50 euro, sei bombole di gas gpl e 100 litri di gasolio senza imposta di fabbricazione. Gli indagati, un suocero e un genero, sono stati accusati di contrabbandare gasolio nautico esente da tasse. I loro avvocati hanno impugnato il provvedimento, sostenendo che il gasolio era stato svuotato da una barca venduta e che i soldi erano il ricavato dalla vendita di un peschereccio. Il tribunale del riesame ha annullato il primo sequestro per vizi procedurali, e il gip ha acconsentito a un nuovo provvedimento per evitare ulteriori investimenti nel contrabbando. La difesa ha annunciato un nuovo ricorso.
Contrabbando di gasolio e materiali esplodenti: scatta nuovo sequestro
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Agrigento GN