Comunità Filippina di Messina: festa 9 anni di fondazione

MESSINA. La Comunità Filippina dell’Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela si appresta a celebrare il nono anno di fondazione, in un’atmosfera di gioia e condivisione. Questa comunità straniera, ben integrata nella realtà cittadina, rappresenta un esempio di inclusione e impegno sociale che merita di essere celebrato.

Il 10 dicembre, presso la Chiesa dell’Istituto Collereale in Via del Santo 21, si terrà la festa che commemorerà non solo l’anniversario di fondazione, ma anche la Festa del Natale e della Famiglia, due ricorrenze significative per la comunità filippina.

Da quando l’allora Vescovo Monsignor Calogero La Piana accolse la FCCM nell’Arcidiocesi di Messina, la comunità ha costantemente dimostrato un impegno costante verso la realizzazione sociale, l’inclusione e la promozione di pari opportunità. Con una crescita numerica evidente, la comunità rappresenta un vero e proprio baluardo di fratellanza e solidarietà.

Padre Ric Duque, punto di riferimento religioso della comunità, si impegna quotidianamente nell’insegnare valori di inclusione e uguaglianza, mentre Santino Tornesi, Direttore dell’Ufficio Migrante Diocesano, sottolinea l’importanza di diffondere amore e accoglienza in un mondo in cui la violenza e la povertà colpiscono molte persone in cerca di rifugio e speranza.

Secondo l’XXXIII Rapporto Immigrazione redatto dalla Fondazione Migrantes e dalla Caritas Italiana, sono 5 milioni gli stranieri residenti in Italia, di cui 1 milione e 600mila si trovano in condizioni di povertà assoluta. In questo contesto, la FCCM rappresenta una realtà di speranza e solidarietà che dovrebbe essere conosciuta e apprezzata anche dai cittadini messinesi, in modo da favorire una maggiore comprensione e condivisione reciproca.

La celebrazione del nono anno di fondazione della Comunità Filippina dell’Arcidiocesi di Messina rappresenta un momento di riflessione e di impegno verso la costruzione di una società inclusiva e solidale, in cui le diversità vengano celebrate e valorizzate.

(S.M.)