Completino intimo mai comprato addebitato sulla PostaPay: truffata una donna di 43 anni
La frode informatica colpisce anche durante le festività
La tecnologia e l’uso sempre più diffuso dei pagamenti online hanno reso più semplice e veloce fare acquisti, ma purtroppo hanno anche aperto la porta a possibilità di frode e furto di identità. In un periodo di acquisti pretima di truffe online aumenta considerevolmente.
Una truffa a discapito di una quarantatreenne
Recentemente, una donna di 43 anni è stata vittima di una frode informatica. Non solo non aveva mai fatto acquisti sul sito internet in questione, ma non vi aveva mai nemmeno fatto accesso. Tuttavia, si è ritrovata addebitati sulla sua carta 30 euro per l’acquisto di un completino intimo mai effettuato. Dopo aver scoperto il problema, si è immediatamente recata dalla polizia per denunciare l’accaduto e disconoscere il pagamento.
La polizia ha prontamente avviato un’indagine per cercare di risalire all’autore o all’autrice di quest’operazione fraudolenta. Il pagamento è stato addebitato su un’altra persona, rubando dati sensibili e compromettendo la sicurezza della vittima.
Un caso simile riguarda un 58enne per addebiti di integratori mai acquistati
Ma non è l’unico caso segnalato di frode informatica. Anche un uomo di 58 anni è stato truffato con addebiti per l’acquisto di integratori mai effettuato online. Anche in questo caso è stata avviata un’indagine per individuare il responsabile di questa truffa.
Questi sono solo due esempi di come la frode informatica possa colpire chiunque, soprattutto in un periodo di maggiore propensione all’acquisto online. Si raccomanda quindi la massima attenzione nell’utilizzo dei propri dati sensibili e dei metodi di pagamento online, per evitare di finire vittime di truffe e frodi.
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