L’articolo riporta una controversia sulla nomina di un sostituto in Direzione distrettuale antimafia a
Catania, che si è aggiunta a un clima teso all’interno della Procura. Il procuratore Carmelo Zuccaro ha presentato un interpello per coprire il posto, e tre sostituti hanno presentato domanda. Zuccaro ha assegnato il ruolo a Michela Maresca, citando la sua “pregevole esperienza”. Tuttavia, Rosaria Molè, una delle candidate escluse, ha contestato la scelta, sostenendo di avere più esperienza nel trattare procedimenti di criminalità organizzata. Ha anche sollevato il problema della tutela della gravidanza e della maternità. Zuccaro ha risposto alle obiezioni di Molè, sostenendo che la scelta si basava sulla laboriosità e sull’efficienza. La controversia viene vista come un altro “caso Catania” dopo la rivolta di altri procuratori aggiunti sulla nomina del vicario del procuratore. La situazione è considerata di minore importanza rispetto a quella precedente, ma si spera che la questione possa essere risolta al più presto.
Clima teso in Procura a Catania, pm contesta la selezione per il posto antimafia
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Catania GN