Il Governo regionale ha bocciato gli aumenti dei gettoni di presenza per le circoscrizioni di
Messina e potenzialmente anche di Palermo. L’assessorato regionale alle Funzioni locali ha rilasciato un parere negativo in risposta alla richiesta del comune di
Messina di aumentare le indennità di sindaco, vicesindaco, assessori, consiglieri comunali e presidenti e componenti dei parlamentini di quartiere. Questi aumenti sono regolati da norme statali e regionali che, sebbene abbiano creato confusione e diverse interpretazioni, permettono un incremento progressivo delle indennità dei sindaci in base alla grandezza delle città. Tuttavia, la legge non menziona esplicitamente l’aumento per i presidenti e i consiglieri delle circoscrizioni, creando così una falla nella normativa. A Palermo, l’aumento è stato esteso anche a presidenti e consiglieri di quartiere, mentre a Messina il segretario generale ha dato un parere contrario. La Sicilia, che ha autonomia in materia, non ha previsto alcuna estensione per le circoscrizioni. Nonostante il parere negativo del Governo regionale, la decisione finale spetta al Comune di Palermo, che dovrà trovare una soluzione a questa situazione complicata.
Circoscrizioni, la Regione boccia gli aumenti dei gettoni di presenza
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