Il sindacato SAPPe denuncia la violenza e il pericolo a cui è esposta la Polizia Penitenziaria nella Casa circondariale di Piazza Lanza a
Catania. Un detenuto di origine nigeriana, affetto da problemi psichiatrici, ha assalito un Sovrintendente durante una perquisizione, provocandogli ferite che richiedono sette giorni di prognosi. Un altro poliziotto ha riportato lievi contusioni durante lo scontro. Francesco Pennisi, consigliere nazionale del SAPPe, sottolinea che le parole e i protocolli operativi scritti non sono sufficienti per affrontare il problema delle aggressioni, e che è necessario adottare provvedimenti urgenti e seri per garantire la sicurezza del personale. Il segretario regionale del sindacato, Calogero Navarra, denuncia l’indifferenza delle autorità verso le condizioni lavorative precarie della Polizia Penitenziaria e afferma che le violenze continuano ad essere ignorate. Donato Capece, segretario generale del SAPPe, esprime solidarietà ai poliziotti feriti e sottolinea la necessità di riforme strutturali nel sistema penitenziario, incluso l’espulsione dei detenuti stranieri coinvolti in eventi critici e violenti.
Catania: sangue e violenza nel carcere di Piazza Lanza | Sicilia Oggi Notizie
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