Catania, Ognina: sindaco per tutela spiaggia

Il progetto per trasformare la spiaggetta di Ognina in un’oasi naturalistica

Il sindaco di Ognina ha in mente un ambizioso progetto di trasformare la spiaggetta di sabbia mista a sassi di pietra lavica in una piccola oasi naturalistica. Questo territorio, un tempo dimora di vecchi pescatori e meta dei bagnanti catanesi dagli anni Cinquanta, potrebbe diventare un gioiello da presentare al tavolo di chi ogni anno valuta la qualità delle città del sud.

Attualmente, lo specchio di mare è abitato da anatre, papere bianche, gatti, falchi cinerini, martin pescatore e altre specie di uccelli, rendendo l’area già ricca di biodiversità.

La riqualificazione dell’intero Borgo di Ognina

Il sindaco ha anche in programma la riqualificazione dell’intero Borgo di Ognina, con la speranza di abbattere il ponte che ostruisce la vista della stupenda piazzetta e di pedonalizzare il tratto fino a piazza Nettuno. La progettazione esecutiva per il tratto Rotoloa e il prossimo passo sarà l’avvio del piano degli espropri per chiudere interamente al traffico tutto il lungomare.

Sebbene sembri tutto semplice a parole, il sindaco non si pronuncia sui tempi di questo grande progetto, consapevole che la città ha spesso visto faraonici progetti finire insabbiati e dimenticati. L’apertura di via Barraco dovrebbe comunque permettere di snellire un’area che finora è stata un tappo per tutta la circolazione della zona.

Inoltre, il sindaco ha intenzione di intervenire sulla riqualificazione della spiaggetta e del relativo specchio di mare, in coesistenza con le attività nautiche. Deve prima capire se proprio sulla spiaggetta sfocia l’acqua del canale di cintura, che convoglia al mare le piogge, ma si dichiara interessato all’idea.