Il farmacista Paolo Minacori e il suo consulente, il commercialista Costantino Verbari, hanno dichiarato che l’evacuazione dell’attività a seguito del crollo del costone del viale della Vittoria ha causato loro un danno di quasi mezzo milione di euro in mancati guadagni, oltre ai costi della nuova sede. L’ex sindaco Marco Zambuto e l’ex dirigente dell’ufficio tecnico comunale, Giuseppe Principato, insieme ai presunti proprietari dei terreni prospicienti il costone dei palazzi Crea, sono stati accusati di reato di disastro colposo. Si afferma che Zambuto e Principato erano a conoscenza della situazione pericolosa dei palazzi due anni prima del crollo, ma non hanno adottato misure adeguate per garantire la sicurezza. I proprietari dei terreni sono accusati di non aver rispettato un’ordinanza emessa da Zambuto nel 2011. Durante il processo, Minacori e Verbari hanno spiegato che l’attività ha subito consistenti danni patrimoniali a causa dell’evacuazione e del trasferimento temporaneo in un nuovo locale meno funzionale.
“Bruciati oltre 600mila euro per colpa della frana”: farmacista in lacrime racconta il suo dramma
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Agrigento GN
