Classe di merito assicurativa
Cos’e la classe di merito
La classe di merito e un sistema creato dall’ISVAP (Istituto per la vigilanza delle assicurazioni) nel 2005 per valutare la sinistrosità dell’automobilista e tutelare l’assicurato a prescindere dalla concorrenza delle compagnie assicurative. Le CU (classi di merito universali) si basano su elementi oggettivi uguali per tutte le compagnie e il passaggio da una classe all’altra e omogeneo ed ugualmente riconosciuto da tutte le assicurazioni. Le compagnie possono applicare regole più dettagliate per i propri clienti con cui hanno messo a punto un rapporto di fiducia. L’assicurato può cambiare assicurazione e la compagnia e obbligata per legge a depositare l’attestato di rischio nella filiale della nuova nomina di sottoscrizione quanto meno 30 giorni prima che scada la polizza. Secondo la legge n. 990/1969 le classi di merito per la stipula obbligatoria di una assicurazione RCA (responsabilità civile auto) sono 18. La 1ª e considerata la più virtuosa, e si determina la consistenza del premio assicurativo da corrispondere in base alla buona condotta del contraente. Con la legge Bersani, i guidatori di ogni età possono beneficiare di un vantaggio per risparmiare sull’assicurazione.
Come funziona la classe di merito
La classe di merito Bonus/Malus e un sistema utilizzato dalle compagnie assicurative per misurare la sinistrosità dell’automobilista, ossia la sua condotta su strada che potrebbe comportare costi e rischi specifici per la polizza stipulata. Le compagnie assicurative compilano l’Attestato di Rischio per orientarsi nei confronti dell’automobilista e calcolare il preventivo in maniera oggettiva. La classe di merito e universale e rimane valida per qualunque compagnia assicuratrice. Viene aggiornata ogni 10 mesi e i dati vengono archiviati sui server dell’IVASS (organo di controllo sulle assicurazioni) per garantire sicurezza e attendibilità dei dati.
Classe di merito familiare
La Rc Familiare, entrata in vigore il 16 febbraio 2020, offre maggiori vantaggi alle famiglie in tema di classe di merito. La classe di merito familiare permette alle famiglie che possiedono più di un veicolo di sfruttare la classe di merito più vantaggiosa di un componente del nucleo familiare per tutti i veicoli utilizzati in famiglia, senza limitazione di categoria. Il familiare deve essere stabilmente convivente e non può essere una classe di merito intestata a persona giuridica, come le auto aziendali. In caso di incidenti con danni superiori ai 5 mila euro, la penalizzazione può far scendere di 5 classi di merito e l’aumento del premio assicurativo è a discrezione della compagnia.
Classe di merito neopatentati
Per i neopatentati (persone con patente da meno di 3 anni) che stipulano per la prima volta l’assicurazione, la classe di merito di partenza è generalmente la CU 14, eccezion fatta per eventuali promozioni particolari da parte delle compagnie assicurative. I premi assicurativi per i neopatentati e giovani al di sotto di 25 anni sono solitamente più alti poiché le compagnie assicurative ritengono che il rischio di sinistri sia maggiore. Tuttavia, esistono opzioni come la classe di merito familiare, la formula guida libera o polizze dedicate per neopatentati che possono aiutare a ridurre i costi.
Come verificare la classe di merito
La classe di merito può essere verificata online in diversi modi. La compagnia assicurativa invierà l’attestato di merito aggiornato via email entro 30 giorni dalla scadenza della polizza. Inoltre, l’assicurato può consultare la propria classe di merito accedendo all’area personale del sito della compagnia assicuratrice di appartenenza. Inoltre, è possibile verificare la classe di merito attraverso la targa del veicolo sul sito ANIA (Associazione Nazionale tra le imprese Assicuratrici).
Come mantenere la classe di merito
In generale, per mantenere la classe di merito è importante evitare incidenti e infrazioni stradali, rispettare le regole del codice della strada e mantenere un buon comportamento al volante. Inoltre, è possibile mantenere la classe di merito durante la sostituzione del veicolo, come nei casi di permuta, rottamazione, consegna in conto vendita o acquisto di un secondo veicolo, o in caso di furto del veicolo, a patto che si stipuli un nuovo contratto di assicurazione entro un anno dalla data del furto e si controlli l’ultimo attestato di rischio online rilasciato dalla compagnia.