Appello: ridotte condanne per carico bloccato a Agrigento
Condanne ridotte per tre imputati coinvolti in inchiesta antidroga
La Corte di Appello di Palermo ha emesso una nuova sentenza riguardo all’inchiesta antidroga del 2020, riducendo le condanne a carico di tre imputati.
Riduzione delle condanne
I giudici della seconda sezione penale hanno condannato Angelo Infantino a 2 anni e 5 mesi di reclusione, mentre i palermitani Giampiero Capaci e Giuseppe Giappone sono stati condannati a 3 anni ciascuno.
Il caso
Nell’ambito dell’inchiesta, la polizia aveva bloccato la consegna di mezzo etto di cocaina tra il rione del campo sportivo e il centro storico. In primo grado, i tre imputati erano stati condannati con pene più pesanti, ma la sentenza è stata annullata dalla Cassazione con rinvio.
Nuova condanna
Nel processo “bis”, gli imputati sono stati condannati nuovamente, ma con sensibili sconti di pena dovuti alla riqualificazione del reato come cessione di stupefacenti di lieve entità. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Davide Casà, Domenico Trinceri e Giovanni Agnello.
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