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Arrestati due referenti azienda per estorsione.

I referenti della ditta vincitrice dell’appalto per la ristrutturazione della stazione marittima del porto di Palermo hanno richiesto il 30% di pizzo ai subappaltatori. Hanno minacciato di non pagare o di pagare in ritardo i lavori eseguiti. Un imprenditore ha accettato, mentre due si sono ribellati e hanno segnalato la situazione all’ente appaltante. Questo ricatto è continuato per diverso tempo.

Appalto per la stazione marittima di Palermo, arrestati due referenti dell’azienda. “Chiedevano la mazzetta ai subappaltatori”

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