Il procuratore di Milano, Marcello Viola, e i pm Alessandra Cerreti e Rosario Ferracane hanno richiesto il processo per 143 persone nell’ambito della maxi inchiesta “Hydra”, che ha rivelato una presunta alleanza tra esponenti di Cosa Nostra, camorra e ‘ndrangheta in Lombardia. Secondo l’accusa, i vertici delle tre mafie avrebbero instaurato un “sistema mafioso lombardo” per gestire affari illeciti e traffici di vario genere. Nonostante una prima bocciatura di misure cautelari da parte del gip, il Riesame e la Cassazione hanno riconosciuto l’esistenza di un’associazione mafiosa unica in Lombardia, portando a numerosi arresti. A seguito delle minacce ricevute, sono state rafforzate le misure di scorta per i magistrati coinvolti nell’inchiesta.
PAAN