Addio all’artista di Cefalù che creava con il fuoco
Un maestro della pirografia: la scomparsa di Luigi Occhipinti
Aveva ripreso e perfezionato in chiave artistica la tecnica della pirografia: con il fuoco disegnava e realizzava su tavola originali opere d’arte. Luigi Occhipinti, che aveva tenuto due mesi fa a Cefalù l’ultima mostra personale, è morto improvvisamente. Aveva 83 anni.
Originario di Modica, si era stabilito a Cefalù dopo una breve residenza a Parigi dove aveva avuto le prime esperienze artistiche sviluppate dopo il ritorno in Sicilia. A Cefalù era tra i promotori più attivi e gli organizzatori di un simposio artistico che ogni anno accoglie nel centro storico della cittadina normanna decine di pittori e scultori
Un talento unico
Luigi Occhipinti era conosciuto per la sua abilità straordinaria nella tecnica della pirografia. La sua capacità di creare opere d’arte tramite il fuoco lo ha reso un maestro indiscusso in questo campo. Le sue mostre personali erano sempre molto attese, e le sue opere vengono oggi ricercate da collezionisti di tutto il mondo.
Contributo alla comunità artistica
Oltre ad essere un artista di grande talento, Occhipinti era anche attivo nella promozione dell’arte a Cefalù. Il simposio artistico da lui organizzato annualmente ha contribuito a far conoscere a livello nazionale e internazionale l’arte locale, portando artisti provenienti da tutto il mondo nella splendida cittadina normanna.
La sua scomparsa lascia un vuoto nel mondo dell’arte, ma il suo lascito artistico continuerà a ispirare e influenzare le generazioni future di artisti.
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