Prof obbligati a lavorare gratis a Cefalù, sequestrati 1M di euro alla coop

Un’indagine ha portato al sequestro dei conti bancari e dei beni immobili di una cooperativa e di singoli individui coinvolti in un caso di sfruttamento e estorsione del lavoro in due istituti paritari a Cefalù e Termini Imerese. Gli insegnanti e il personale ATA erano costretti a versare parte del loro stipendio al datore di lavoro per ottenere punteggi necessari per essere assunti nella scuola pubblica. Le vittime, costrette dalla minaccia o dalla necessità di punteggi per l’assunzione, lavoravano in modo sproporzionato alla retribuzione, causando un danno di oltre un milione di euro.

Palermo

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