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Indagati Cuzzocrea, Bonanno e sei imprenditori per Appalti Unime

Il caso dell’Università di Messina: indagini, interrogazioni parlamentari e polemiche

L’inchiesta e gli indagati

Nell’ambito dell’inchiesta sui rilievi mossi dall’Anac per la gestione degli appalti dell’Università di Messina, la Procura di Messina ipotizza i reati di turbativa d’asta e falso del pubblico ufficiale in concorso per otto indagati. Tra di essi ci sono l’ex rettore Salvatore Cuzzocrea, il direttore generale Francesco Bonanno e vari imprenditori coinvolti negli appalti sotto inchiesta.

Gli appalti oggetto di indagine riguardano diverse operazioni riguardanti l’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare dell’Università, il restauro conservativo dei prospetti e la riqualificazione del patrimonio immobiliare universitario, nonché la riconversione delle residenze universitarie in due plessi dell’Ateneo.

L’interrogazione parlamentare

Nel corso del 2022 e 2023, sono state presentate interrogazioni parlamentari in merito agli appalti e alle operazioni contestate all’Università di Messina. I deputati hanno sollevato il tema dei rilievi dell’Anac e l’applicazione del regime derogatorio in base al quale erano stati deliberati gli affidamenti plurimilionari. Le accuse sono state respinte dall’Università, che ha sempre rivendicato la regolarità delle operazioni.

Il caso rimborsi

Altri contesti spinosi riguardano i rimborsi milionari e gli acquisti effettuati dalla Divaga Srl, società agricola appartenente all’ex rettore e alla moglie con l’amministratrice unica che è la madre di Cuzzocrea. La replica dell’ex rettore sostiene la regolarità di tali transazioni, sottolineando che i fondi utilizzati provengano da fonti private e non dall’ateneo.

L’ex rettore

Salvatore Cuzzocrea, oltre ad essere coinvolto nell’inchiesta, è stato rettore dell’Università di Messina dal 2018 al 2024 e presidente della Conferenza dei rettori. Durante il suo mandato, ha sottolineato i successi ottenuti dall’ateneo, negando le accuse mosse nei suoi confronti.

Conclusioni

La vicenda legata all’Università di Messina è complessa e coinvolge diverse figure di rilievo. Le indagini in corso e le polemiche sollevate da interrogazioni parlamentari pongono l’attenzione sull’importanza della trasparenza e della legalità nelle operazioni svolte dalle istituzioni accademiche. Resta quindi fondamentale l’approfondimento e la chiarezza su tutte le operazioni coinvolte.

à di Messina
– Inchiesta sulle appalti
– Rimborsi milionari


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