I voli per Sicilia e Sardegna durante le festività: un salasso per i viaggiatori

Il periodo natalizio si avvicina e con esso aumentano i costi dei voli per raggiungere le amate mete turistiche di Sicilia e Sardegna. Secondo un’indagine condotta da Assoutenti, i prezzi dei biglietti andata e ritorno hanno ampiamente superato i 500 euro, rendendo il viaggio un vero e proprio salasso per i turisti.

Costi elevati in tutta Italia

Partendo da diverse città italiane, i costi dei voli per raggiungere la Sicilia e la Sardegna durante le festività sono elevatissimi. Partenze da Bologna, Torino, Pisa, Verona e Genova registrano tariffe che si aggirano intorno ai 400-500 euro, senza contare i costi aggiuntivi per bagaglio a mano e scelta del posto a sedere.

La situazione secondo Assoutenti

Il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, ha commentato la situazione affermando che “spostarsi in Italia durante le festività è sempre più un salasso che svuota le tasche dei cittadini”. L’emergenza dei costi elevati dei voli durante le festività sembra non trovare una soluzione, portando ad un’inevitabile svuotamento delle tasche dei viaggiatori.

Top ten dei voli più cari

Secondo l’indagine condotta da Assoutenti, ecco la top ten delle tariffe per i voli diretti verso Sicilia e Sardegna:

• Bologna-Palermo: 521 euro
• Bologna-Catania: 465 euro
• Torino-Catania: 446 euro
• Pisa-Catania: 441 euro
• Verona-Palermo: 439 euro
• Genova-Catania: 404 euro
• Milano-Palermo: 399 euro
• Pisa-Cagliari: 395 euro
• Bologna-Cagliari: 381 euro
• Torino-Palermo: 366 euro

Queste tariffe, con partenza il 23 dicembre 2023 e ritorno il 7 gennaio 2024, indicano un aumento significativo dei costi dei voli durante il periodo festivo.

Conclusioni

La situazione dei costi dei voli per raggiungere la Sicilia e la Sardegna durante le festività è preoccupante. I viaggiatori si trovano di fronte a tariffe elevate che rendono il viaggio un vero e proprio salasso per le loro tasche. Con la speranza di future soluzioni, resta da capire come affrontare questa emergenza ricorrente che impatta pesantemente sul budget dei turisti.