Il progetto del Trenino Barocco non sarà sospeso come previsto, ma si sta evolvendo per rendere le città e le politiche culturali più competitive. Il fondatore del progetto, Roberto Allegrezza, ha dichiarato che il Trenino Barocco vuole affrontare nuove sfide e immaginare un nuovo mezzo di trasporto per la cultura, diventando uno strumento di promozione e conoscenza delle città. A partire dal 2026, si cercherà di coinvolgere le amministrazioni e gli attori culturali per andare oltre il formato attuale. Si punta a creare un nuovo mezzo arricchito di comfort e tecnologia che rappresenti le città e la loro storia, promuovendo trasporti culturali, accoglienza e estetica innovativa. Si terranno incontri sia nazionali che locali con il mondo della cultura per definire nuovi programmi e norme a sostegno dei sistemi culturali locali. L’obiettivo è concentrare i finanziamenti per proposte innovative tra pubblico e privato e promuovere la mobilità culturale.
“Il trenino barocco non chiuderà”
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Ragusa GN