Da 50 anni, un residente di una delle più belle ville di Palermo “protegge” la dimora dei Trabia.
Giuseppina è cresciuta nella Villa Trabia insieme ai suoi fratelli maggiori, mentre sua madre dava una mano alla nonna nelle faccende domestiche. Da bambina, era affascinata dagli antichi mobili e dai libri custoditi nella villa. Un giorno, Galvano Lanza la vide leggere e le consigliò di portare dei libri con sé. Lanza è stato una figura gentile ed educata per Giuseppina, visitando anche sua nonna in ospedale quando si ammalò.
Da quando è nata nel 1968, la casa della portineria della Villa Trabia è stata tramandata di generazione in generazione alla famiglia Di Domenico. Oggi, Giuseppina vive nella villa da sola, insieme ai suoi quattro cani che erano stati abbandonati nei giardini. La Villa Trabia è stata un luogo pieno di giochi e merende con gli amici, ed è stato un bosco magico per Giuseppina e gli altri bambini.
La Villa Trabia, anche conosciuta come Casena dei Trabia alle Terre Rosse, fu costruita nel Settecento e acquistata dal Principe di Trabia nel 1814. Negli anni ’60, gli eredi del principe tentarono di lottizzare il parco a causa della crisi economica. La villa fu poi venduta al Banco di Sicilia e nel 1980 divenne di proprietà del Comune di Palermo.
Recentemente, la Villa Trabia è stata oggetto di un restyling che ha introdotto un roseto, un’area fitness e un’area giochi per bambini più ampia. In questo modo, il polmone verde al centro di Palermo è stato restituito alla città. La storia di Giuseppina e della Villa Trabia è un ritratto di un passato magico e di un futuro che si sforza di mantenere viva la bellezza e la storia di questo luogo.
Vive in una delle ville più belle di Palermo: da 50 anni “protegge” la dimora dei Trabia
Palermo GN