Villa nel cuore dei Colli a nord di Palermo: chi ricorda la dimora magnifica?
Villa Magnisi: La residenza nobiliare settecentesca nel cuore della Piana dei Colli
Una storia di nobiltà, mafia e rinascita
Un tempo, la Piana dei Colli del nord di Palermo era un luogo ricco di vegetazione e corsi d’acqua, dove l’aristocrazia siciliana costruiva le proprie residenze estive. Oltre alle ben note Villa Niscemi, la Real Casina Cinese e Villa Lampedusa, esisteva un altro edificio altrettanto rilevante: Villa Magnisi.
Origini e trasformazioni
La struttura originaria di Villa Magnisi risale addirittura al XVI secolo, quando era una semplice casina di campagna per la coltivazione e l’allevamento. Nel XVIII secolo, il Barone Magnisi la trasformò in una sontuosa residenza nobiliare, aggiungendo nuovi ingressi, terrazze e decorazioni settecentesche.
Una storia turbolenta
Dopo il periodo vivace della nobiltà, Villa Magnisi ebbe una svolta nella sua storia. Passata attraverso vari proprietari, finì nelle mani del boss mafioso Filippo Buccola, che trasformò la villa in una grande fattoria. Dopo la sua morte, l’edificio passò attraverso vari restauri e nel 2006 divenne la sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Palermo.
Rinascita e attività attuale
L’Ordine ha commissionato vari restauri per riportare il fascino settecentesco di Villa Magnisi, creando anche un sacrario per onorare i medici deceduti durante il servizio. Oggi, Villa Magnisi ospita convegni, campagne di sensibilizzazione sulla salute, ricevimenti ed eventi di vario genere, continuando a esercitare il suo fascino settecentesco su visitatori e abitanti della città.
In conclusione, la storia movimentata di Villa Magnisi, da residenza nobiliare a fattoria mafiosa e poi a sede dell’ordine dei medici, rappresenta un esempio di rinascita e riuso di un edificio storico.
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