Un gip del tribunale di Caltanissetta ha disposto nuove indagini sulla strage di via D’Amelio, avvenuta nel 1992 e in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli agenti di scorta Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina, Agostino Catalano e Walter Eddie Cosina. Il gip ha chiesto alla procura di proseguire le indagini per un possibile coinvolgimento della mafia americana nella strategia stragista di Cosa Nostra durante quel periodo. La richiesta è stata fatta dopo che la procura di Caltanissetta ha richiesto l’archiviazione del caso nei confronti di Maurizio Avola, ex killer di Catania e collaboratore di giustizia uscito dal programma di protezione. Il gip ha accolto gran parte delle richieste avanzate dall’avvocato di Avola, che ha affermato di essere stato presente il giorno della strage e di aver incrociato lo sguardo del giudice Borsellino prima dell’esplosione della fiat 126. La procura di Caltanissetta, tuttavia, ha considerato questa ricostruzione dei fatti inattendibile. Il gip ha dichiarato che fino ad oggi le ricostruzioni giudiziarie non hanno potuto ricostruire completamente la dinamica dell’esplosione e l’identità dei membri del commando responsabile dell’attentato.
Via d’Amelio: gip Caltanissetta dispone nuove indagini su coinvolgimento mafia americana
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