Parente vittima Ustica “battaglia aerea simulata” ipotesi dietro la tragedia.
Il DC9 Itavia, precipitato nel Tirreno il 27 giugno 1980, non è stato causato da un atto di guerra aerea, ma da un’esercitazione militare. Secondo un familiare delle vittime, le prove addotte a sostegno delle tesi esplosiviste sono state smontate da analisi oggettive. L’esercitazione Sinadex prevedeva un attacco simulato sugli aeroporti siciliani, a cui gli avieri dovevano rispondere con contromosse difensive. Non sono state viste tracce di aerei in battaglia nei tracciati radar, ad eccezione di due che hanno portato all’accusa di alto tradimento a carico di tre generali. Secondo il familiare, Giuliano Amato ha confuso la vicenda e ha negato di essere stato informato dalle responsabilità francesi. Amato era il sottosegretario del governo Craxi che ha reperito i fondi per ripescare il relitto dell’aereo.