Unicredit attacca la BCE in tribunale UE per obblighi in Russia la battaglia legale che scuoterà i mercati
UniCredit ha presentato un’istanza al Tribunale dell’Unione Europea per ottenere chiarimenti riguardo agli obblighi stabiliti dalla Banca centrale europea per ridurre i rischi legati alle attività in Russia, svolte da società controllate come UniCredit Bank Russia. La banca italiana condivide l’importanza di ridurre la presenza in Russia, ma esprime preoccupazioni sulle modalità di attuazione decise dalla Bce, che vanno oltre il quadro normativo attuale. Il gruppo ha deciso di presentare ricorso per ottenere certezza e chiarezza sugli obblighi da adempiere, informando la Bce con trasparenza. La conclusione del procedimento potrebbe richiedere diversi mesi, ma rappresenta una tappa fondamentale per garantire la certezza del diritto. In attesa del giudizio, è stata chiesta la sospensione provvisoria della decisione della Bce. Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha espresso sostegno al ricorso di UniCredit, sottolineando l’importanza di tenere conto della situazione delle imprese italiane in Russia nel rispetto delle sanzioni UE.
Unicredit si rivolge a tribunale Ue su obblighi Bce in Russia
PAAN
Economia