Il sindaco di
Ragusa, Salvatore Cassì, ha proposto un incremento delle tariffe di soggiorno per i turisti che visitano la città. Secondo la sua proposta, l’aumento sarebbe compreso tra 0,25€ e 1€ al giorno a seconda della tipologia di struttura ricettiva in cui si alloggia. Cassì ritiene che si tratti di un incremento di poco rilievo per i turisti e che allineerebbe le tariffe di soggiorno di Ragusa a quelle dei comuni vicini. Tuttavia, le associazioni Confimprese Ragusa e Federalberghi sono contrarie a questa proposta. Il presidente di Confimprese, Pippo Occhipinti, ha dichiarato che le risorse della tassa di soggiorno dovrebbero essere utilizzate per migliorare l’offerta turistica della città e che il Comune dovrebbe organizzare una cabina di regia per la politica turistica. Anche il presidente di Federalberghi Ragusa, Rosario Dibennardo, è d’accordo con questa posizione e ritiene che non sia il momento adatto per aumentare le tariffe. Inoltre, suggerisce di recuperare l’evasione fiscale e di vincolare eventuali aumenti delle tariffe a progetti condivisi con Federalberghi. Dibennardo ritiene anche che ci sia bisogno di un coordinamento complessivo sul turismo che coinvolga anche gli altri comuni della zona.
Turismo, a Ragusa è polemica su tassa di soggiorno
Tutte le Notizie
Ragusa GN