Tragica morte di Gela: salvò la figlia ma non si salvò
Tragedia al mare: uomo annega nel tentativo di salvare la figlia
Tragedia oggi pomeriggio a Gela, in provincia di Caltanissetta, dove Francesco Di Gregorio, 54 anni, di Caltagirone, è morto annegato dopo aver soccorso la figlia ventenne. A quanto pare l’uomo si è tuffato per aiutare la ragazza che annaspava tra le onde. L’uomo ha tratto in salvo la giovane ma subito dopo non si è più mosso.
Intervento tempestivo
Sul posto, al lungomare Federico II di Svevia, sono arrivati subito gli uomini della capitaneria di porto che si sono tuffati, sfidando il mare mosso, e con fatica i due militari hanno portato il 54enne sulla spiaggia. Le condizioni sono apparse subito critiche agli operatori del 118, che hanno effettuato il massaggio cardiaco. Lungo il tragitto per raggiungere il pronto soccorso il cuore dell’uomo ha cessato di battere.
Nel tragico episodio avvenuto a Gela, un uomo coraggioso ha perso la vita nel tentativo di salvare la figlia dall’annegamento. Francesco Di Gregorio, 54 anni e originario di Caltagirone, si è gettato in mare per soccorrere la sua ventenne figlia, che stava lottando contro le onde.
Un gesto eroico
Una volta riuscito a trarre in salvo la giovane, l’uomo ha purtroppo perso conoscenza. Prontamente intervenuti, gli uomini della capitaneria di porto sono riusciti a portare Di Gregorio a riva nonostante le avverse condizioni del mare. Tuttavia, nonostante i soccorsi e il massaggio cardiaco praticato dagli operatori del 118, l’uomo è deceduto prima di poter raggiungere il pronto soccorso.
Questa tragica vicenda mette in luce l’estrema generosità e coraggio di un padre disposto a rischiare la propria vita pur di salvare quella della propria figlia. La comunità di Gela è ora in lutto per la perdita di un vero eroe, mentre la figlia fortunatamente è stata salvata grazie al coraggioso intervento del padre.
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