A Palermo a dicembre l’atmosfera è unica. Nonostante il clima mite grazie al vento dello scirocco, la città si prepara a festeggiare il Natale e l’arrivo del nuovo anno con concerti, mercati e mostre da non perdere. E così, alla scoperta dei mercati, dei chiostri e delle abitazioni nobili, si può godere di una Palermo che unisce la sua tradizione aristocratica alla vivacità popolare del Mediterraneo.
Il tour per godersi la città inizia dal Mercato del Capo, dove è possibile fare la spesa e gustare le prelibatezze locali, come cavolfiori e cardi fritti, stigghiola, milza, pane e panelle. Per un momento di relax al chiuso, si può optare per una pausa al Le Angeliche bistrò, un locale artigianale nel cuore del mercato. Vicino, si trova anche il labirinto di Ballarò, il mercato più antico e amato dai palermitani.
Palermo offre anche la possibilità di visitare chiostri e conventi riaperti al pubblico, come il Monastero di Santa Caterina, dove è possibile assaggiare i dolci della pasticceria conventuale siciliana. Per un’esperienza unica, si può fare una merenda presso Casa San Francesco, un ex convento seicentesco trasformato in un bistrot che coinvolge i ragazzi del Carcere minorile “Malaspina” di Palermo.
Durante il periodo natalizio, la città offre concerti religiosi e eventi musicali in diverse chiese, come la rassegna Natale a Palermo e la Sicilian Music Wave. Inoltre, è possibile visitare i palazzi storici, come Palazzo Oneto di Sperlinga e Palazzo Gangi Valguarnera, che offrono la possibilità di immergersi nella storia e nell’arte.
Per chi è appassionato d’arte contemporanea, la mostra di Sasha Vinci presso la Cappella dell’Incoronata è un appuntamento da non perdere. L’artista siciliano indaga sulle fratture del momento storico, riconsiderando i rapporti tra la natura, l’essere umano contemporaneo e il suo ambiente sociale.
Per raggiungere Palermo, si può contare sulle linee della Grimaldi Lines che collegano i porti di Napoli, Salerno, Cagliari e Livorno con la città siciliana.
Tra le attrazioni da non perdere, ci sono il Museo Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea Palazzo Riso e la dimora abitata dagli ultimi eredi Florio, Quattro Pizzi all’Arenella, che è stato riaperto al pubblico. Per chi cerca un posto dove soggiornare, il B&B Dimora Tomasi e il Palazzo Arone dei Baroni di Valentino offrono un’esperienza unica e ricca di tradizione.
Infine, per mangiare si consiglia di provare le prelibatezze locali presso I Cuochini, un’istituzione dal 1826 dove si possono gustare panelle, arancine, timballi e altre specialità della tradizione palermitana.
In conclusione, viaggiare a Palermo a dicembre significa immergersi in un’atmosfera unica, tra tradizione, arte, cultura e sapori locali che rendono la città unica nel suo genere.
– Scirocco a dicembre
– Mercati e chiostri
– Palazzi e conventi
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