Il progetto per la realizzazione del più grande termovalorizzatore di Sicilia, che dovrebbe sorgere nella zona industriale di
Catania, è fermo dal 14 luglio 2022. La società SI Energy ha avviato le pratiche per il Procedimento autorizzatorio unico regionale a aprile 2020, ma non ha ancora ricevuto risposta dalla Regione Siciliana. Il termovalorizzatore dovrebbe trattare 550mila tonnellate di rifiuti l’anno, ma ci sono delle criticità legate alle ricadute ambientali e alla concentrazione di inquinanti nel territorio circostante. Le associazioni ambientaliste hanno anche evidenziato il rischio di abbandonare la gestione corretta dei rifiuti a causa delle dimensioni eccessive dell’impianto. Nonostante il sostegno del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, al momento non ci sono ancora definizioni precise sulle procedure per la realizzazione dell’impianto. La società SI Energy ha inviato una lettera di sollecito, sottolineando l’attesa prolungata e i termini temporali perentori previsti. Al momento, il termovalorizzatore di Catania deve ancora essere autorizzato.
Termovalorizzatore Catania, silenzio da un anno: “Siamo fermi”
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Catania GN