Secondo il recente censimento Istat, in Sicilia risiedono 184.000 cittadini stranieri su una popolazione di 4.833.000 persone, corrispondendo al 3,8% della popolazione totale. Rispetto all’anno precedente, si è verificata una diminuzione di 1.590 cittadini stranieri. Questo calo è in linea con la tendenza nazionale, con una diminuzione del 2,7% degli stranieri in tutto il paese. La presenza media di stranieri in Italia è pari all’8,5% della popolazione, mentre l’unica provincia siciliana che supera questa soglia è
Ragusa. Ragusa conta più di 30.000 stranieri, pari al 9,5% della popolazione totale. Questa provincia è fortemente legata all’agricoltura e ha visto un aumento della popolazione, a differenza del resto della Sicilia. Al contrario, Enna è la provincia con meno stranieri, rappresentando solo il 2,4% della popolazione. La maggior parte degli stranieri in Sicilia proviene dall’Europa (39,7%), seguita dall’Africa (35,3%), dall’Asia (22%) e dall’America (3%). I principali Paesi di origine sono la Romania (24,9%), la Tunisia (11,8%) e il Marocco (8,5%). L’età media degli stranieri in Sicilia è inferiore rispetto alla popolazione generale, con un indice di vecchiaia di 22,6, rispetto al dato nazionale di 28,2. La provincia con l’indice di vecchiaia più alto per gli stranieri è
Messina, che raggiunge il 35,7, mentre il dato generale della provincia è il più alto della Sicilia, con un indice di 212.
Stranieri, in Sicilia sono sempre meno. Ragusa unica provincia sopra la media
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