Storia uomo ebreo: salvato dal lavoro in hotel Sicilia
Il matrimonio salvifico
Un matrimonio tra un uomo e una donna di Canicattini Bagni e una lettera scritta dai titolari di un hotel di Siracusa sono gli eventi che hanno salvato la vita di Ionda Morques, un ebreo turco destinato alla deportazione in un campo di concentramento. Questa incredibile storia di salvezza è emersa dall’archivio di Stato di Siracusa durante le ricerche per una tesi di laurea e è stata raccontata dal nipote di Morques, Salvatore, durante un evento organizzato per la Giornata della Memoria.
Il viaggio di Ionda Morques
Nato a Smirne, in Turchia, nel 1907, Morques si trasferisce a Napoli e poi a Catania prima di approdare nel Siracusano. Nel 1935 sposa Emanuela Altomare di Canicattini Bagni. Tuttavia, nel 1941, il prefetto di Siracusa ordina la sua deportazione, mettendolo in pericolo di essere mandato in un campo di concentramento. Morques cerca di salvarsi convertendosi alla religione cattolica e autodenunciandosi per evitare l’accusa di spionaggio. Tuttavia, ciò non è sufficiente.
La lettera che ha cambiato tutto
La svolta arriva grazie a una lettera scritta dai titolari dell’hotel Milano di Siracusa, dove Morques lavorava come facchino. Nel documento, i titolari testimoniano che Morques è indispensabile per le attività della struttura ricettiva, in quanto parla ben cinque lingue. Queste parole cambieranno il corso della sua vita, permettendogli di evitare la deportazione e di vivere a Siracusa fino alla sua morte naturale da anziano.
Una storia raccontata per non dimenticare
Questa toccante storia è venuta alla luce grazie al lavoro di ricerca svolto da Matteo Turibio per la sua tesi di laurea sulla legislazione razziale e le persecuzioni degli ebrei in provincia di Siracusa. Il nipote di Morques, Salvatore, ha raccontato la storia durante un evento per la Giornata della Memoria, organizzato dal museo Tempo di Canicattini Bagni in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune e le classi del triennio del liceo scientifico Leonardo da Vinci. Lo storico Salvatore Santuccio ha illustrato le vicende delle persecuzioni degli ebrei in Sicilia negli anni ’30 e ’40 del Novecento, includendo le storie degli ebrei della provincia di Siracusa.
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