La Sicilia presenta un alto livello di difficoltà nel reperimento di lavoro, con picchi massimi a Caltanissetta e minimi a
Trapani. Nel complesso, ci sono state poco più di 288 mila possibilità di assunzioni nel 2022, ma 100 mila posti di lavoro sono rimasti vacanti. Le province più colpite sono Palermo e
Catania. La difficoltà di reperimento di lavoro è in aumento anche in altre province italiane. Le professioni dove mancano più specialisti includono gli specialisti di saldatura elettrica, medici di medicina generale, ingegneri elettronici, intonacatori. Le professioni più ricercate in Sicilia includono commessi di vendita al dettaglio, personale non qualificato per servizi di pulizia, muratori, camerieri e conduttori di mezzi pesanti. La domanda e l’offerta di lavoro hanno sempre faticato ad incontrarsi in Italia, con un deficit di competenze rispetto alle necessità del mercato. La soluzione sta nell’investire nella formazione e nell’orientamento scolastico.
Sicilia, scoperto 1 posto di lavoro su 3
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Enna GN