Sciacca, il porto nell’Autorità di sistema

L’inserimento del Porto di Sciacca nell’Autorità di Sistema Portuale

«Contiamo di riuscire, entro il mese di giugno, a fare in modo che anche il porto di Sciacca entri a far parte dell’Autorità di sistema portuale del mare per la Sicilia occidentale». Lo ha detto Luca Lupi, segretario generale dell’organismo che attualmente raggruppa e sovrintende alle azioni coordinate e di sviluppo dei porti di Palermo, Porto Empedocle, Termini Imerese, Trapani, Gela e Licata.

Un’aspirazione che risale a diciotto mesi fa

In realtà l’inserimento del porto di Sciacca tra quelli che compongono l’autorità risale ad almeno diciotto mesi fa. In sede di conversione del decreto legge su sicurezza e sviluppo in materia di infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile, l’allora senatore pentastellato Gaspare Marinello presentò in aula un apposito emendamento, che fu approvato. Nonostante ciò, l’iniziativa è rimasta ferma fino ad oggi.

Prospettive di sviluppo e opportunità per Sciacca

Intervenendo ad un convegno organizzato dall’indirizzo Nautico dell’Istituto di istruzione secondaria «Don Michele Arena» di Sciacca, Lupi ha sottolineato che «si stanno definendo gli ultimi dettagli, soprattutto in materia di concessioni demaniali. Subito dopo sarà definitiva anche la presenza del porto di Sciacca. Il primo beneficio per questa città – ha aggiunto il segretario generale – consisterà nel fatto che il suo porto entrerà a far parte di un network già rodato e abituato a programmazione e visione, a medio e lungo termine, in materia di infrastrutture e sviluppo, e con un occhio anche alle potenzialità turistiche».

– Autorità di sistema portuale del mare per la Sicilia occidentale
– Porto di Sciacca
– Concessioni demaniali


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