Le trattative per il rimpasto della Giunta comunale di Palermo stanno finalmente progredendo, con il sindaco Roberto Lagalla che sembra avvicinarsi all’obiettivo di apportare alcuni cambiamenti, seppur minimi. Uno degli aspetti più delicati riguarda l’accordo tra Forza Italia e Fratelli d’Italia, ma sembra che Lagalla sia riuscito a trovare una sintesi soddisfacente per entrambe le parti. L’ingresso dell’esponente di Forza Italia, Pietro Alongi, nella Giunta potrebbe avvenire in sostituzione dell’assessore al Personale Dario Falzone, anziché di Andrea Mineo, come inizialmente richiesto da Forza Italia. Questo scenario permetterebbe a Fratelli d’Italia di mantenere Mineo come assessore, aumentando i suoi ranghi e il suo peso politico. Tuttavia, Lagalla dovrà anche affrontare le richieste del gruppo della Nuova DC di Totò Cuffaro, che desidera aumentare il proprio spazio in Giunta. Ciò potrebbe comportare il sacrificio dell’attuale assessore alla Protezione Civile Antonella Tirrito. La situazione all’interno della Lega rimane ancora incerta, con il capogruppo Alessandro Anello che sta chiedendo maggior spazio, soprattutto per l’assessore allo Sport Sabrina Figuccia. Tuttavia, la città di Palermo è stata esclusa dalla lista delle città papabili per ospitare Euro 2032, e il profilo di Figuccia è difficile da superare. Inoltre, c’è un dibattito in corso sul futuro del movimento natatorio, che sta mettendo in luce le critiche all’amministrazione comunale. In questo contesto, Anello potrebbe decidere di guardare altrove se non si realizza il cambio auspicato. Infatti, potrebbe unirsi alla lista civica di Lagalla, Lavoriamo per Palermo, insieme a Fabrizio Ferrandelli.
Rimpasto al Comune, ecco la quadra Forza Italia FdI ma restano i nodi DC Lega dalla Sicilia
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