Ricevimento tradizionale a Palazzo degli Elefanti per Sant’Agata

Catania, una città multiforme che si manifesta nella sera del 3 febbraio, in attesa dell’importante celebrazione di Sant’Agata e della sua messa all’alba alle 6 del giorno successivo. Le strade sono affollate, con Piazza Duomo e Piazza Università piene di persone che si dirigono verso il Duomo lungo via Etnea. Nel frattempo, a Palazzo degli Elefanti, si tiene il consueto ricevimento dell’amministrazione cittadina.

Durante l’evento, sono stati avvistati volti noti della scena politica locale, come il consigliere comunale Giovanni Magni e l’assessore comunale Sergio Parisi con sua moglie. Inoltre, diversi sindaci della zona etnea, tra cui il sindaco di Gravina Massimiliano Giammusso, erano presenti insieme ai rappresentanti delle partecipate di Catania, come il presidente di Asec Trade, Giovanni La Magna.

Anche la stampa locale e nazionale era ben rappresentata, con la presenza di una troupe del TG1 e dei consiglieri di quartiere. Nel cortile del Palazzo di città, il presidente del comitato dei festeggiamenti agatini, Carmelo Grasso, dava il benvenuto agli ospiti prima di recarsi a seguire lo spettacolo in piazza.

Lo spettacolo, condotto da Salvo La Rosa, ha visto l’esibizione per la prima volta sul palco da sera del 3 del Coro lirico siciliano, seguita dalle esibizioni di artisti siciliani come Vincenzo Spampinato, Rita Botto, Giuseppe Castiglia, Mario Incudine, I lautari, Maria Francesca Mazzarà, Etta Scollo e il soprano Desirè Roncatore.

Per maggiori approfondimenti sui giorni della festa, sarà possibile leggere un articolo dedicato sul quotidiano La Sicilia in edicola domani.

L’evento è stato reso possibile grazie al supporto pubblicitario, come evidenziato da un annuncio all’interno dell’articolo stesso. Si tratta di un’importante occasione per la città, che permette di unire tradizione e cultura in un momento di festa condiviso da tutti i cittadini.

In sintesi, la sera del 3 febbraio a Catania è stata caratterizzata da un’atmosfera festosa e da un’ampia partecipazione di personalità della città, della stampa e della comunità locale. Un evento che offre l’opportunità di evidenziare la ricchezza e la diversità della cultura siciliana, nonché promuovere le tradizioni locali a un pubblico più ampio.

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