Riappropriazione spazi urbani a Messina
Il nuovo significato del “Diritto alla Città” e la riappropriazione degli spazi urbani
Pubblicato il 12 Febbraio 2024, 00:03 | Tempo di lettura: 3 minuti
Nel corso della storia, le comunità umane hanno intrecciato il loro destino con quello delle città che hanno costruito. L’evoluzione urbana è stata il riflesso delle speranze, delle lotte e delle conquiste di generazioni passate, ma anche degli spazi che, nel corso del tempo, sono divenuti il palcoscenico della vita quotidiana. Tuttavia, il rapporto tra le persone e i luoghi riconosciuti come “casa” ha subito una trasformazione continua, in linea agli sviluppi urbani e socioà. Un concetto che indica il desiderio collettivo di influenzare attivamente la forma e la funzione degli ambienti in cui si vive. Oggi, la riappropriazione degli spazi urbani non è solo un’azione fisica, ma un passo considerevole verso il riconoscimento di un nuovo significato di “Diritto alla Città” da parte delle comunità. A livello di benessere sociale e psicofisico, la riappropriazione di spazi urbani rappresenta un’opportunità unica di rigenerazione dell’essere cittadino.
Promuovendo l’inclusione, la libertà di movimento in spazi in cui la natura primeggia e il superamento dei confini sociali, il progetto ForestaME del Comune di Messina rappresenta un modello innovativo di riappropriazione urbana. Uno dei suoi interventi prevede la riqualificazione del Parco Aldo Moro, situato sul Colle Cappuccini.
La riconsegna ai cittadini messinesi di questo spazio testimonia il superamento di quei confini che spesso segregano gli spazi urbani, sottolineando un ritorno resiliente alla storia passata della comunità. Grazie a ForestaME, il Parco Aldo Moro viene riportato alla luce, insieme alla volontà della comunità di usufruire del suddetto spazio, considerandolo di inestimabile valore e di cui avere cura nel tempo.
La riqualificazione del Parco include la piantumazione di molteplici specie arboree che contribuiranno ad esaltare la bellezza del parco e offrire benefici per l’ambiente circostante e per la comunità. Gli spazi aperti immersi nel verde contribuiscono a creare un ambiente più salubre per le attività all’aperto, promuovendo la socializzazione e il relax.
La riqualificazione ambientale trasforma il Parco Aldo Moro in un luogo di incontro e svago, sottolineando anche l’impegno della comunità verso la sostenibilità ambientale, uno dei valori cardine del progetto ForestaME. Il Parco Aldo Moro non è solo uno spazio fisico, ma un manifesto del “Diritto alla Città” di Messina, inserito in una società che aspira ad una partecipazione attiva e inclusiva per il raggiungimento di un benessere comune.
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