Randagismo, prevenzione animali

La Regione siciliana ha stanziato 140 mila euro per contrastare il fenomeno del randagismo nella città di Enna. Questo finanziamento è parte di un totale di 5 milioni di euro messi a disposizione dall’amministrazione regionale per affrontare l’emergenza del randagismo in vari Comuni, tra cui Catania, Caltagirone, Mascalucia, Misterbianco, Gela, Giarre, Adrano e Acireale.

Il gruppo Mpa di Enna ha espresso apprezzamento per l’impegno dei parlamentari nell’ottenere questo finanziamento, confermando che la città ha già beneficiato di 30 mila euro per le festività natalizie. Il gruppo si è battuto affinché Enna potesse ricevere ulteriori fondi per contrastare il fenomeno del randagismo, sollecitando l’attenzione sulla questione.

È stata inoltre comunicata l’intenzione di dare un utilizzo specifico al finanziamento, seguendo le direttive della giunta comunale del sindaco Dipietro. Inoltre, il gruppo politico ha annunciato la presentazione di un provvedimento in giunta comunale per affrontare in modo ancora più incisivo il problema del randagismo.

Un’altra questione sollevata recentemente riguarda l’adozione dei randagi e la possibilità di ottenere un contributo di 600 euro. Un’associazione animalista ha criticato questa scelta, sostenendo che potrebbe favorire persone senza scrupoli pronte a adottare solo per ottenere il denaro. L’associazione ha chiesto un coinvolgimento più attivo delle associazioni nella gestione di questo tipo di iniziative.

In conclusione, l’assegnazione di fondi per contrastare il randagismo a Enna è un passo importante nell’affrontare questo problema diffuso in molte città siciliane. È auspicabile che questi finanziamenti vengano impiegati in modo efficace e che si avvii una collaborazione costruttiva tra le istituzioni e le associazioni per garantire il benessere degli animali randagi e la sicurezza della comunità.

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