Un gruppo di 28 avvocati ha espresso preoccupazione per gli attacchi del governo italiani ai giudici del tribunale di
Catania e di altri fori. Gli avvocati sostengono che tali attacchi si concentrano più sugli individui che sui provvedimenti giurisdizionali stessi. Criticano il fatto che i magistrati vengano attaccati personalmente, comprese le loro famiglie. Gli avvocati inoltre affermano che questi attacchi sembrano voler influenzare le decisioni dei giudici sul tema dei migranti e potrebbero minacciare la loro indipendenza nella presa di decisioni su altri temi di diritti civili o sociali. Criticano anche il fatto che alcuni ministri si lascino andare a illazioni sugli stessi magistrati. Gli avvocati sottolineano infine che è il parlamento, e non il governo, che viene democraticamente eletto e che la legittimazione popolare non giustifica la denigrazione o la delegittimazione della giurisdizione.
Raccolta firme avvocati di Catania: «Preoccupati da attacchi personali nei confronti dei giudici»
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