Qualità vita, Palermo peggiora, Ragusa migliora.

Situazione preoccupante per le città siciliane

Secondo la classifica annuale del “Sole 24 ore” sulla qualità della vita nelle città italiane, le città siciliane si trovano in fondo alla classifica. Tuttavia, nel 2023 la situazione è peggiorata ulteriormente, con un netto declino delle posizioni occupate rispetto agli anni precedenti. Palermo, Agrigento, Catania, Siracusa e Caltanissetta hanno tutte perso terreno, mentre Enna è l’unica città a registrare un lieve miglioramento.

I fattori che penalizzano le città siciliane

I parametri che influenzano negativamente la classifica delle città siciliane includono il pil procapite, l’istruzione, le emergenze climatiche, le ricchezze e consumi, gli affari e lavoro, la giustizia e sicurezza, la cultura e il tempo libero. In particolare, la situazione economica e i servizi pubblici sono fra i più critici, con una notevole flessione delle posizioni in questi settori.

Il caso di Palermo

Analizzando il caso specifico di Palermo, emergono delle disparità significative. Se da un lato la città si posiziona al terzo posto in Italia per addetti nel mondo della cultura, dall’altro sprofonda nelle classifiche relative alla ricchezza e ai consumi. In particolare, Palermo occupa l’ultimo posto assoluto per la quantità di famiglie con un Isee sotto i 7 mila euro, così come per la quantità di percettori del reddito di cittadinanza e per i depositi bancari delle famiglie. Anche l’inflazione colpisce pesantemente la città.

La questione del lavoro

Uno dei parametri più negativi per Palermo e le altre città siciliane riguarda gli affari e il lavoro. La città vede una netta flessione nelle posizioni occupate, con performance molto scarse in termini di tasso di occupazione, giovani che non studiano né lavorano e quota di export sul Pil. Tuttavia, si registrano dati positivi per le start up innovative e l’imprenditorialità giovanile.

Problemi ambientali e servizi pubblici

Un’altra criticità per Palermo e le altre città siciliane è rappresentata dall’ecosistema urbano e dalla qualità della vita in generale. La città si posiziona agli ultimi posti per la qualità dell’ambiente, la vita dei bambini, dei giovani, degli anziani e delle donne, così come per l’illuminazione pubblica e la quantità di progetti del Pnrr rispetto alla popolazione.

Conclusioni

La classifica del “Sole 24 ore” mette in luce la difficile situazione delle città siciliane, che si trovano in una posizione molto svantaggiata rispetto alle altre città italiane. Sono necessari interventi concreti per migliorare la qualità della vita e risolvere i problemi economici e sociali che affliggono queste comunità.