Paziente siciliano morto per sangue infetto, risarcimento di 1 milione euro a familiari

La famiglia di un uomo che contrasse l’epatite a causa di sangue infetto durante un’emostransfusione ha ottenuto due risarcimenti da 570mila e 500mila euro. Dopo più di 30 anni di battaglia legale, il Tribunale di Catania ha condannato il ministero della Salute per non aver controllato il sangue dei donatori. In seguito alla malattia contratta in ospedale, l’uomo è deceduto nel 2015, portando la famiglia a chiedere un risarcimento per la perdita e il danno terminale. Il ministero è stato condannato a pagare circa 500mila euro alla vedova e ai due figli.

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