Panchina rossa adottata dagli studenti del Ferrara vandalizzata.
La panchina rossa di piazza Bottego danneggiata: il commento delle istituzioni e della scuola
Danneggiata la panchina rossa di piazza Bottego, installata appena pochi giorni fa dagli studenti dell’Istituto Francesco Ferrara. In particolare è stata distrutta – forse con un pugno – la targa.
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A renderlo noto è il vicepresidente della prima circoscrizione, Antonio Nicolao: “Spiace vedere la targa vandalizzata probabilmente da un pugno, sferrato da chi avrebbe bisogno di essere aiutato. Ma la storia ci insegna che per ottenere le rivoluzioni culturali ci vuole tempo e perseveranza, e questo gesto è un modo violento di dissentire: qui però nessuno ha intenzioni di arrendersi e andremo avanti, anche se dovessimo sostituire la targa all’infinito”.
Sulla stessa linea la dirigente scolastica del Ferrara, Ilaria Virciglio: “A pochissimi giorni dalla sua installazione da parte dei ragazzi e delle ragazze del Ferrara, la targa viene danneggiata. Il territorio è la nostra casa, la città è la nostra casa e la scuola continuerà con grande determinazione a insegnare agli studenti e alle studentesse che la propria casa necessita di cura, di amore e di dedizione e non di violenza. Anche quando la violenza verso persone e cose sembra imperversare, noi dell’Iiss Ferrara continueremo ad andare ‘in direzione ostinata e contraria’”.
L’articolo parla del recente danneggiamento della panchina rossa di piazza Bottego, installata dagli studenti dell’Istituto Francesco Ferrara. Il vicepresidente della prima circoscrizione, Antonio Nicolao, ha espresso il suo dispiacere per l’atto vandalico, sottolineando la necessità di perseveranza nelle rivoluzioni culturali e il rifiuto di arrendersi di fronte alla violenza. Anche la dirigente scolastica del Ferrara, Ilaria Virciglio, ha commentato l’episodio, sottolineando l’impegno della scuola nell’insegnare agli studenti che la propria casa necessita di cura, amore e dedizione.
Il fatto ha suscitato indignazione e ha evidenziato la necessità di sensibilizzare la comunità sulla questione della violenza e del rispetto per il territorio. La panchina rappresentava un gesto di impegno e attenzione verso la collettività, ed è un segno di speranza che le istituzioni e la scuola non si arrendano di fronte a tali atti.
La solidarietà e la determinazione nel perseguire valori di pace e rispetto sono il leitmotiv di fronte a gesti violenti e distruttivi. La comunità si unisce per condannare l’atto vandalico e riaffermare la volontà di continuare a costruire un ambiente sicuro e accogliente per tutti.
– installata appena pochi giorni fa
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– da chi avrebbe bisogno di essere aiutato
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