Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, sta cercando di chiudere al più presto le trattative sul rimpasto della sua giunta comunale. Ci sono attriti tra Forza Italia e Fratelli d’Italia sull’ingresso di Pietro Alongi in giunta. Le due parti non sono d’accordo su chi dovrà lasciare il proprio posto per fare spazio a Alongi. I meloniani vogliono mantenere i quattro posti conquistati nel 2022, mentre Forza Italia preferirebbe far entrare Alongi già a metà settimana. Il ritardo nelle trattative ha causato malcontento tra i forzisti, che potrebbero reagire in Aula la prossima settimana. Lagalla ha preso il controllo delle trattative durante l’assemblea dell’Anci a Genova. Ci sono due opzioni sul tavolo: la prima prevede il sacrificio di Mineo o Falzone per far entrare Alongi, mentre la seconda implicherebbe la rinuncia di Lagalla e la nomina di un nuovo sindaco. Il sindaco è danneggiato dagli attriti tra gli alleati e dalla pressione per la sua sostituzione.
Palermo, sul rimpasto si litiga ancora: Lagalla tratta con i partiti
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