La settimana è stata difficile per il centrodestra a Palermo. Dopo il passaggio di Salvo Alotta dalla lista del sindaco “Lavoriamo per Palermo” a Forza Italia, anche Giovanna Rappa ha deciso di migrare altrove, unendosi alla Nuova Dc. Questi spostamenti indeboliscono la posizione del sindaco Roberto Lagalla, mentre si rafforza l’asse tra Forza Italia e la Democrazia cristiana in vista delle elezioni europee. Anche gli altri alleati del centrodestra sono agitati: i meloniani devono sostituire Carolina Varchi, che ha annunciato le sue dimissioni, e ci sono contrasti interni nella Lega tra il consigliere Alessandro Anello e l’assessore Sabrina Figuccia. Le divisioni interne alla maggioranza si sono anche viste in Aula, con l’opposizione che ha garantito il numero legale più di una volta. Inoltre, è stato scoperto che tre interventi di rifacimento di palestre scolastiche rischiano di saltare a causa di una svista amministrativa, che potrebbe far perdere un milione di euro per questi interventi. L’assessore alla Scuola ha chiesto di procedere comunque, ma le opposizioni si sono opposte. In seguito è emerso che il Ministero dell’Istruzione ha respinto una richiesta di proroga. La maggioranza è infuriata con i responsabili dell’errore. L’assessore Tamajo si è assunto la responsabilità dell’accaduto, ma ha chiesto di procedere comunque per cercare di salvare i progetti. Alla fine le palestre sono state inserite nel Piano triennale e il Comune proverà a chiedere una nuova proroga per salvare i fondi del Pnrr.
Palermo, il Piano triennale non unisce la maggioranza
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