Palermo: il Bowling non deve pagare la Tosap

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, ma di quello della Regione siciliana. Di conseguenza decade il presupposto oggettivo per l’applicazione della Tosap (Tassa Occupazione Spazi ed Aeree Pubbliche).

La società, difesa dal commercialista e revisore contabile Giuseppe Figlioli di “Sicilia Consulenza Professionisti Associati”, ed il Comune riguarda 7 anni di tributi per un importo totale di circa 4 milioni di euro. Ed è una vertenza che ripropone quanto accaduto con il Circolo del tennis.

Il Bowling della Favorita a Palermo non è tenuto a pagare al Comune 226.373 euro per la Tosap del 2020, come stabilito dalla Corte di giustizia tributaria. Questa decisione segue una serie di precedenti che hanno dato ragione alla società contro l’amministrazione comunale.

Situazione dell’area

La struttura sorge all’interno del parco della Favorita, una zona che non fa parte del patrimonio indisponibile del Comune di Palermo ma appartiene alla Regione siciliana. Di conseguenza, non è legittimo l’applicare la Tosap su questa area.

Vertenza in corso

La società, difesa dal commercialista e revisore contabile Giuseppe Figlioli di “Sicilia Consulenza Professionisti Associati”, si trova coinvolta in una vertenza riguardante 7 anni di tributi, per un importo totale di circa 4 milioni di euro. Questa situazione richiama quanto accaduto con il Circolo del tennis.

Le ragioni della decisione

Gli elementi che hanno spinto la Corte di giustizia tributaria a decidere a favore del Bowling della Favorita risiedono nel fatto che l’area in questione non fa parte del demanio comunale né del patrimonio indisponibile del Comune di Palermo, ma è concessa in uso al Comune senza limiti di tempo.

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