Palermo: Centro Educativo di Borgo Vecchio senza acqua, chiuso e proteste.

Il Centro di ricerca educativa nel quartiere di Borgo Vecchio a Palermo si trova in una situazione di grave disagio, con la mancanza dell’allaccio dell’acqua che sta bloccando le attività rivolte ai ragazzi e alle mamme della zona. Da ottobre scorso, il centro attende di poter ripartire e offrire i suoi servizi alla comunità, ma la mancanza di acqua sta impedendo di farlo. La situazione è giunta a un punto critico, tanto che gli operatori del centro hanno deciso di protestare portando bidoni e bottiglie d’acqua in segno di denuncia.

La voce dei protagonisti

Martina Riina, project manager di Per Esempio, esprime la delusione e la frustrazione riguardo alla mancata apertura del centro e al blocco delle attività che coinvolgevano i giovani e le famiglie della zona. Anche Roberto Roppolo, educatore del centro, denuncia le difficoltà burocratiche e i disservizi del sistema che stanno ostacolando l’ottenimento dell’allaccio dell’acqua.

Importanza del Centro per la comunità

Il centro riveste un ruolo fondamentale nella socializzazione e nell’offerta di attività per le donne del quartiere, offrendo loro uno spazio e un tempo dedicato a sé stesse. La mancanza di questo servizio sta privando la comunità di un’opportunità preziosa di crescita e di benessere.