Natale: Sviprore si impegna per autorizzare i villaggi, ma molti artigiani sono restii
Il Natale metropolitano di Reggio Calabria: problemi e contrattempi per Sviprore
Nel centro cittadino, a spizzichi e bocconi, è ripartita la macchina organizzativa del Natale metropolitano firmata Sviprore, società che deve necessariamente mettere il turbo per salvare la baracca delle feste di Reggio. Le previsioni sono di avviare tutto il programma ori vuoti, le casette tematiche nelle piazze, e al corto circuito burocratico tra Metrocity e Comune si è rimediato con la delibera last minute di ieri che regola il partenariato per la gestione del Natale, adesso sembra esserci un altro problema. I villaggi sarebbero a rischio flop per mancata partecipazione degli espositori: la maggior parte degli artigiani che erano stati coinvolti, a fronte del grave ritardo si starebbero tirando indietro rinunciando all’assegnazione delle strutture di legno, finora desolatamente vuote. Ed è di nuovo corsa contro il tempo, per contattare altre ditte e rimpiazzare gli assenti.
L’accordo di partenariato approvato ieri e nuovi problemi da risolvere per Sviprore
Il prossimo fine settimana sarà davvero l’ultima chiamata prima di dichiarare il Natale reggino una defezione totale senza appello. Ma il malumore dei cittadini, lo scontro politico e le richieste di accesso agli atti non spostano di un millimetro la volontà del sindaco di realizzare la sua idea di feste natalizie, immune da ogni tipo di critica. Tanto che, alla vigilia della convocazione della commissione IX con questo oggetto di discussione, ieri è stato approvato deus ex machina l’accordo di partenariato tra Comune, Metrocity e la società Sviprore per l’allestimento e la gestione dei villaggi tematici.
Molti artigiani già contattati non sono più disponibili per i villaggi
Sembra un arzigogolato nonsense ma la traduzione è che, con la delibera del sindaco, la Metrocity “autorizza la società in house Sviprore a contattare formalmente le associazioni di categoria, indicate attraverso formale richiesta alla Camera di Commercio, affinché queste ultime individuino gli operatori economici cui assegnare gli spazi dei villaggi predisposti e in corso di predisposizione”. Insomma, in un giorno e mezzo le associazioni incaricate della mediazione devono indicare commercianti e artigiani disponibili per l’attività dei villaggi.
Tutti i passaggi per autorizzare le casette e poter avviare le attività
Si riuscirà davvero ad aprire nella giornata di sabato? Oggi Sviprore è impegnata nel gran finale del progetto “I Walk the Line”, ma gli adempimenti del Natale prevedono che la società in house chieda alle associazioni di categoria l’elenco degli operatori economici che occuperanno ciascun villaggio e provveda alla trasmissione al Comune dei relativi nominativi, le planimetrie esatte delle corrispondenti postazioni e la polizza assicurativa (anche unica per ogni villaggio) a carico della stessa Sviprore e all’invio agli operatori economici dei contratti relativi al contributo per il noleggio delle casette e all’emissione della corrispondente fattura.
Tutto entro questo weekend, hanno detto. I reggini osservano le strutture e decorazioni natalizie che spuntano qui e là senza capirci nulla, e non ci credono più. In città si aspetta di vedere il finale di questa vicenda ormai senza neanche troppo interesse, ma con una delusione che si somma alle tante altre degli ultimi mesi.
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